L'attuale mercato assomiglia un po' a quello da marzo a settembre dello scorso anno, con sei mesi di ampia oscillazione, un massacro sia per i long che per i short; se una delle due posizioni si muove, i profitti svaniscono e si rischia di subire perdite. Aspettiamo con pazienza, non credo ancora che siamo entrati in un mercato ribassista con una tendenza unidirezionale.