Web3 prevede una liquidità unificata e un'interoperabilità senza soluzione di continuità tra i sistemi finanziari, ma oggi è frammentato come Web2. Espresso non solo consente la scalabilità, rendendo facile trasformare qualsiasi app nella propria catena, ma consente anche loro di comunicare in modo sicuro in tempo reale.
Stephen Park
Stephen Park24 ott 2025
È solo una mia impressione o ci sono davvero troppe blockchain là fuori? Ne continuano a spuntare di nuove e il pubblico generale riesce a malapena a tenere il passo. Era davvero questa la visione originale della blockchain? Un mondo frammentato in cui nessuno di questi sistemi comunica tra loro e gli utenti finali sono quelli che ne soffrono. Mi sono seduto con @benafisch, co-fondatore di @espressosys, per parlare di come Espresso sta affrontando esattamente questo problema costruendo l'infrastruttura per connettere tutti gli ecosistemi blockchain e gettare le basi per un futuro veramente multi-chain e l'economia digitale di domani. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Espresso Network è uno strato di base—un database globale protetto da un protocollo di consenso BFT, che garantisce che tutti i dati scritti su di esso rimangano disponibili e siano letti in modo coerente da chiunque, fungendo da fonte di verità per i registri delle transazioni ordinate di tutte le sue catene integrate.
Qualsiasi app web può funzionare come una catena su Espresso, proprio come Ethereum, ma tutte le catene su Espresso hanno una finalità rapida: le loro transazioni possono essere confermate praticamente in tempo reale. Oggi in pochi secondi, in futuro in millisecondi.
Una volta che ogni dApp o token vive su catene che comunicano in modo sicuro con ogni altra catena in tempo reale, internet diventa un unico pool di liquidità unificato, un exchange globale non custodiale, con ordini effettuati direttamente sulle rispettive catene e regolati cross-chain in tempo reale.
5,17K